"Silvano Nebl fa parte di una generazione di artisti che ancora “sapevano” le cose dell’arte, le tecniche, conoscevano i colori e, come alchimisti, li utilizzavano con cognizione di causa, sperimentavano l’uso delle lastre, degli acidi, del suggestivo torchio, toccavano, palpavano, accarezzavano la carta seguendone le rughe, consapevoli che ogni fruscio metteva in luce la pelle del mondo."Fiorenzo Degasperi